Cominciano i giorni della merla e io sto aggrappato al computer di cetty a casa di ursy che è venuta ora. mattinata allucinante in mezzo al traffico per andare da cetty, pranzo con arancina bomba al bar touring, indi a casa e ora da ursy.
Mi sono perso idiotas di nekrosius. In compenso ho il posto dove fare la mostra. palazzo ziino secondo piano.
martedì 29 gennaio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
sogno
Ho sognato di essere con Lorenzo al Mac Donald di Londra e scendevamo lentamente le scale rosse che portano alle toelettes. Qui da Ursulina è più vivo che a casa mia dove per ora si tengono tutti le facce da funerale che non si sa bene il perché.
L'influenza nefasta c'è, è indubbio, però...
Cammino per le strade,
Palermo è una latrina, con degli squarci mozzafiato.
Che bello stare ai piani più bassi. Ti senti meno responsabile. Meno responsabile delle sigarette che fumi, delle canne che ti fai, meno responsabile.
Per lo psicologo sarei ambivalente. Bè, forse un po' lo sono. Ho rìcevuto un amore ambivalente da parte di mio padre. Questo è sicuro.
L'influenza nefasta c'è, è indubbio, però...
Cammino per le strade,
Palermo è una latrina, con degli squarci mozzafiato.
Che bello stare ai piani più bassi. Ti senti meno responsabile. Meno responsabile delle sigarette che fumi, delle canne che ti fai, meno responsabile.
Per lo psicologo sarei ambivalente. Bè, forse un po' lo sono. Ho rìcevuto un amore ambivalente da parte di mio padre. Questo è sicuro.
da ursulina
Non che io per adesso stia benissimo, ma mi son lasciato convincere a passare un tranquillo pomeriggio da ursula. sono con cetty e i ragazzi della casa che per ora sono fuori.
sabato 12 gennaio 2013
normalità
Normalità
t'ho inseguita
a piazza Camporeale
financo alla Vucciria.
Ma t'ho persa
perché mi sono rispecchiato
nei volti senza volto dei trentenni
che sostano alla Vucciria.
Normalità
non esisteva a scuola ieri
e non esiste tutt'ora
il mio viaggio
è un lento cammino
adesso che le persone che mi circondano
pretendono qualcosa da me
io so darla.
t'ho inseguita
a piazza Camporeale
financo alla Vucciria.
Ma t'ho persa
perché mi sono rispecchiato
nei volti senza volto dei trentenni
che sostano alla Vucciria.
Normalità
non esisteva a scuola ieri
e non esiste tutt'ora
il mio viaggio
è un lento cammino
adesso che le persone che mi circondano
pretendono qualcosa da me
io so darla.
lunedì 7 gennaio 2013
film su rai tre
Visto cominciato, bei colori, una sceneggiatura scarsina.
film sui tedeschi e gli italiani con tanto di bambino malato
ora la scena si apre sulle ali di un aeroplano americano.
Parlano in tedesco...
film sui tedeschi e gli italiani con tanto di bambino malato
ora la scena si apre sulle ali di un aeroplano americano.
Parlano in tedesco...
domenica 6 gennaio 2013
Epifania
Andato a Mondello con mamma e Marisa. Poi andato da Cetty che ha la febbre a 37. Dormito un po' da lei. Poi andato allo Zen. Ora casa dolce casa.
Je vous embrasse.
Silvano
Je vous embrasse.
Silvano
venerdì 4 gennaio 2013
sciacca
quattro gennaio a sciacca dall'amico lorenzo. stiamo ascoltando le opere per liuto di bach. c'è anche sophie, col suo tono cavernoso. la campagna siciliana è bellissima a gennaio, tutta diseguale, con le colline una dietro l'altra, le pale eoliche e tutto il resto. in macchina vi si sta un'ora. passi due distributori di benzina, passi menfi e sei a sciacca.
a sciacca sono molto esigenti, come in ogni paese, non salutano molto.
disteso
su ruote calde
mi sto
rilassando
da Lorenzo
che va in piscina
e fa il narratore.
O Sciacca
dai contorni mterni
la libreria col mio libro
il Mondadori multicenter,
Lorenzo e il suo caffè,
o Sciacca dalle vie storte
che portano al tufo della piazza.
a sciacca sono molto esigenti, come in ogni paese, non salutano molto.
disteso
su ruote calde
mi sto
rilassando
da Lorenzo
che va in piscina
e fa il narratore.
O Sciacca
dai contorni mterni
la libreria col mio libro
il Mondadori multicenter,
Lorenzo e il suo caffè,
o Sciacca dalle vie storte
che portano al tufo della piazza.
mercoledì 2 gennaio 2013
capodanno
Capodanno vucciriota, con tanto di decadenza e perbenismo. Il dj era bravissimo. Abbiamo ballato in duecento fino alle quattro. Poi qualcuno ha continuato. Trentenni a’ la page, graziosi gay, masculazzi che si baciavano tra loro, baci etero ( per fortuna), e poi al borgo vecchio, tutti vestiti di nero, che tracannavano vino e fumavano come turchi. Ma un po’ arabi lo siamo oppure no?
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