venerdì 18 luglio 2014

18 luglio 2014

E si era tutti costipati cogli spiritelli forzati, per fortuna c'era la minestra che riassettava le idee.
Dalla cucina mamma e marianna parlottano.
Liberazione dalle gabbie della logica, anarchia del pensoero, tutti sempre concemtrati su se stessi.
I tuoi jeans sno divini, amche i capelli lunghi.
Gi editors correggeranno.
Si era costipati dalle paure passate di parlare e ora si rimava sempre, tranne quando si scriveva.
Abbiamo fatto il classico, educazione fisica,pochissima, ma abbiamo un cuore magnifico.
Libertàndi essere come natura cuole che ognuno sia, libertà di sorridere, di piangere, di respirare ben bene, lucidi e sinceri, comdizionati dai rumori delle macchine.
Giornate casalinghe con Talost e mamma. 
Fefy fa la crocerossina, ha più problemi di santa veneranda.
Attaccarsi ai piccoli gesti, chiudere la serranda mezza rotta, vedere se è vero o è falso, avere la finestra nell'occhi e pensare a steve Jobs.
O mii lettori,,questo post è scritto col cupre in mano.
Mi semt bene. C'è Lorenzo che fra poco esce, dedellina che ci dà i comsigli, certe volte ci fermismo,e ci appare tutto surreale, forse un fiume nuovo darà un nuovo corso alla giornata. Un fiume fatto di vocali.
C'abbiamo troppi vizi.
Ma continuiamo a vovere lo stesso,a resporare, a desiderare la felicità.
Siamo,stati scomtenti che corradina non ci abbia imvitato. Forse però è stato un problema del telefonino.
Da un palco reale, rosso come il sangue, da Milano ridevo con una donna che mi attirava per dqvvero. Era la sintesi perfetta delle mie asporazioni festaiuole.
Il corpo che parla. La cameriera,che ha fatto venire il malanno a marito, la figlia a Torino. 
Cercare dinamite su wikipedia. Vlere a tutti,un,grwn bene, par
Are con Ilary ablasi, quando stemde il bucato e totti gioca a pallone coi ragazzi.
Sono verità codeste o è tutta famtasia?
Io direi metà e metà, che la vota è sempre un filo teso, il filo dell'equilinrista e noi lo dobbiamo attraversare ben armati e protetti dai nostri pensieri. Non dobbiamo mai cadere.
Se unoensa cose belle poi s'avverano.
Il blog è sincero. E dice che posso comtinuare a scrivere. Abito all'hotel garda, Marianna pare che pianga quando parla. 
Le note di mamma sono più ecchie e pìù soavi.
Stamattina alla prima sortita mi sono roprio dovertito, poi è stata tutta una ripetizine, un'odiosa ripetizione.

mercoledì 16 luglio 2014

16 luglio

Ossessionato da sensi di colpa per una wtupidaggine, ho vissuto per venticinque anni senza un padre.
Ho sempre fatto le cose da me. Una madre da appiglio l'ho avuta. Se ho sbagliato qualche volta perdonami o Signore.
Ieri ho visto una gramd stella marina abbatterwi su ei me.

martedì 15 luglio 2014

Non ho un padre

Non ho un padre, mi tratta da fratello, è come se avesse sedicianni.
Attenzione, non lo vorrei tonante e rabbioso ma un po' di polso si, qualche predica ben assestata, invece no, sono suo amico.
Questo mi pesa un pochino. Per questo mi rivolgo anche alla chiesa e al padre santo, per avere wualche raguuaglio.
Lui si ferma alla realtà bieca, nn va un passo più in là e mi dice pure bugie perchémstanco del suo tran tran.

domenica 13 luglio 2014

Porte

Le porte chiuse son più belle, esse fanno fantasticare di più.
Non tutto si può sharare. I sogni di mamma per esempio per me sono un tabù perché lei a,a stqre con la porta chiusa, ma facciamo il gioco dei morti che si dicono le cose attraverso il legno, ovviamente per scongiurarla.
Scusate l'argomento macabro ma m'è venuto
Silvy

venerdì 11 luglio 2014

Spiritelli

Ho uno spiritello libero e felic, una ragazza morta giovane, che ride ogni cosa che penso e che mi porta a rimare in testa qualsiasi cosa io faccia. Solo,se m'impegno su qualcosa di serio smette.
La cosa non mi dispiace che rimare è divertente ma ora si sta facendo pesante. Che devo fare, allontanarla dal mio cervello, impossibile ci temgo.
Poi ne ho un altro che mi consiglia il da farsi, è uno zio che adoravo. Mi parla in inglese.
Poi c'è Luoise, che spunta assai di rado ma è tosta e risolita e mi fa alzare l"adrenalina da quanto le,volevo bene. Ella ha caratterizzato un dei momenti più,felici della mia vota: l'insegnamento al Cannizzaro.
Gli altri me li tengo segreti xhe sono le colonne del mio essere insieme a loro.
Ma sto fatto del rimare sempre e comunque come posso fare.
Si, ho fatto lettere classiche ma succde a tutti?
Je vous embresse
Silvano

giovedì 10 luglio 2014

Le combriccole alla radio

Ci si ritrova incollati a radio action tra amici e parenti. Semtiamo parlare del palermo ma non ci facciamo caso più di tanto. Parlan di consensi e di acquisti dalla juventus. 
Adesso c'è la musica dei neri che sprona a fare riti esoterici. Fede alza, Gabri sbadiglia che l'ha fradicia in testa. Dicono tutti di sentire più a fondo io sento mundo e satisaction, where youmfrom e frasi fatti stan benissimo lo confesso,che mio cugino è proprio un gran dj. 
Siamo io, Noto e la Pugliese e Gullà e l'altro amico che ci sollazziamo, altri non ne vogliamo. 
Amche la pubbli ci piace. Diciamo sempre bravo ga, l'hai presa la pubblicità, me ne complimento. 
Ma certe gingle de sottofondo delle pubblicità fan venire il malditesta come quella del gelatiere. 
Quest'anno c'è Giorgia a Palermo,dice wuamdo una stella muore noi facciam le corna per lo scongiuro. 


martedì 8 luglio 2014

Due righe sul cutting

Da sempre i giovani sono stati trasgressivi. Noi del settanta ci intossicavamo di sigarette, poi è arrivato il jumping ch'ha mietuto le sue vittime, ora il cutting.
Come si può tagliare la propria pelle senza scopo alcuno, come si può essere così autolesionisti. Per un dispetto al potere che controlla e nientifica le voglie e aspirazioni.
Lasciate il cutting ragazzi, meglio una sana sigaretta per sentorvi grandi, come i vostri genitori, emularli, prendere il loro posto e disobbedite piuttosto, uscote di nascosto, prendete le chiavi della casa per una bella passeggiata, ma lasciate stare la vostra pelle che le cicatrici non son belle e restano per tutta la vita..
Ve lo dice uno che di trasgressioni ne ha fatte tante, poi dall'ottantasei coi genitori divorziati s'è sentito più adulto e respojsabile, meno figlio di famiglia.
La mia famiglia non mi faceva restrizioni, anzi m'ha lasciato libero di fqre quel che volevo, mtrecciavo bracciletti nella roulotte del campeggio, mi scottavo al solleone tutto oleato e pnsando agli uomini.
Mi sentivo un po' il pater familias, poi è arrivqto il secondo uomo di mia madre, ma lo vedevo a rate e mi faceva una grande simpatia. Ora ho la smania per la trasgressione ancora che da quarantatreenne mi voglio sentir ancor bambino, anche se ho tutti i capelli bianchi.
Spengo e accendo la radio quando e come voglio. Ma tagliuzzarmi per niente no. Una volta mi sono fatto un'iniezione di antidepressivo, questo è il cutting che ho fatto, c'ho messo tutta la mia forza nel bucarmi, mi son fatto male e il risultato non è stato dei migliori, samgue a profusione, un po' d'euforia e poi tutto via.
Io direi di amdarci piano con coltelli, lamette, forbicine ed aghi che la pelle ce dee restare sino al 2048 , anno in cui ci sarà il botto. Non l'ho pnsqto, è stata solo una rima un po' storica un po' cialtrona. Scrivete piuttosto, lasciate i segni vpstri sui quaderni, sui computer, sui telefoni, sulla pad che quello è curting che non fa male e vi fa liberare dalla rabbia che covate e vi fa scoprire cose nuove. Prima informatevi a più non posso, leggete faldella e raineri, non i soliti tre moschettiri o salgari i kiplìng che non se ne può più d'avventure ieiote nelle indie o nel perù. Gli autori che v'ho citato prima hanno no stile che devasta l'umano quotidiano, cue te da una sferzata al sentire e al vedere, che te fa rivedere il mndo dalla parte dei pazzarelli che non entrano nel canone forse perchè troppo scaltri e troppo nravi.

Libri.
Un viaggio a roma senza vedere il papa
Beatrice cenci

lunedì 7 luglio 2014

Caviglia

Giornate scoscese, dolore alla caviglia per uno strappo muscolare, accorgermi di un autore meraviglioso che si chiama giovanni faldetta, leggerevi in epub un viaggio a roma senza vedere il papa è una prosa meravigliosa e attraente, straniante e cortese.
È arrivato il caldo, mo fra un poco me ne parto anche se in cottà ci sto bene col mio amico e le sostanze tutte lecite per Dio, dal caffè al parmalat, dal granoturco alla fetta di carne.
Giornate inventate, da quassù se governa palermo, solo i rumori sono segno di qualcosa che siam davvero  alla preistoria come dice Malde Vigneri, una psichiatra brava come poche. 
Sono in pantaloncini, ho la voglia di scrivere che mi esce da tutti i pori vi auguro un sette luglio da leoni senza vomito e rossori

mercoledì 2 luglio 2014

Persecution

C'è uno che mi perseguita bucandomi le ruote della macchina di mamma.
Ma che prio c'è, che venga avanti, che si facciasentire per n accordo, chi mi vuole male?
Oggi Giacomo ha fatto tutto l'androne, sto con Gianfry e Ricky. 
Di donne nessuna traccia.
State bene
Silvano