martedì 26 agosto 2014

basta perversioni

Le perversioni lasciamole ai matti, a coloro che credono che da morti si faccia sesso, basta. Sesso casto, pulito, ordinato: baci, carezze, intimità. È finita l'epoca del sadomasochismo, del gonnellino in latex, è finita l'epoca del sesso estremo derivante solo dalla lussuria.

martedì 19 agosto 2014

Poltrone

È da due giorni che mi sveglio nel tardo pomeriggio, sarà Agosto, sarà che vado a letto alle otto dl mattino ma le cose devono cambiare. Le giornate sono nane e mi sento nervosetto.
Domani mi voglio fare un bagno a mare. Sarebbe il primo.
Voglio che mamma guarisca cazzo, da questo repiro corto del cazzo.
Mi fa una pena vederla con l'ossigeno.
A bientôt
Silvyboy

Il silenzio è d'oro.

Il silenzio è d'oro in cola, altrimenti genera miasmi, incomprensioni.
Il dialogo è importantissimo.

lunedì 18 agosto 2014

Pugno

Estate turbolenta, giocare con la propria pelle, essere meccanismo di una roulette, io preferirei il Letta,  e romperei le bale dopo abertirato su la cannetta e fuori un rumore de merda e le radio senza le voci de to parenti.
Meglio un Lettabis.
A salsomaggiore non si parlerà d'altro.

sabato 16 agosto 2014

Casi

Da quando ho scritto bisexandthecity, sono in diretto collegamento con la mia ex che adoravo. Bello!

venerdì 15 agosto 2014

pretese

Alzo le mani a mo' di disfatta, coloro di rosso i piedi, ciò che è restato di jo t Vannelli m'ha veramente frastornato tant'è che ho dovuto aprire l'acqua se no impazzivo.
sono troppo riflessivo, vorrei essere più leggiero, meno chiummo

martedì 12 agosto 2014

blog sul cell

Questo è il mio primo post del blog sul cell.
Notte brava con Talost arricampatosi alle due per stare un po' assieme. Adesso è giorno, un 12 agosto splendente e azzurrissimo. Non ho chiuso occhio.
Ho i miei santi avi che mi confortano. Quest'anno no isole, solo Palermo chiassosa e cattiva.

12 8 2014

Nemo profeta in patria, moralismi da quattro soldi per un'italietta attaccata alla miseria.
C'è chi ha ancora la forza di organizzare il viaggio a Pantelleria, io mi beo della mia amata Palermo.
È un delirio questo martedì d'Agosto, entro in clinica per disintossicarmi dal botulino.

giovedì 7 agosto 2014

7 8 14

Sveliato trepidante, malaticcio, brumoso, come se avessi esagerato con le tossine, un maldidenti boia, ora sta passando. La gente pensa male. Se sei gay significa che fai cose oscene. Non è vero per niente. E poi il cruising, il chatting sono cose bell'e sepolte, quando si faceva sesso all'impazzata, sui marciapiedi, al biondo, in ascensore. Sono cose vecchie. Ora devo curarmi la salute, stroncata così per com'è stata da dieci anni di penitenza. Come un francescano. Malefico.
C'è un pazzo che si diverte a tagliarmi le ruote della macchina. 
Forse è un avvertimento.
Sento di stare invecchiando.
Mi fa antipatia la parola blogger.

venerdì 1 agosto 2014

1.08. 2014

Finalmemte un po' di musica classica , amore mio.
La congiunzione sta a significare giudizio.
Ho le palle piene di questi renziani che attirano portoricani.
Comunque il ritorno al Seicento è assicurato. E noi, a Palermo, saremmo rimasti nel seicento, se una masnada di ragazzini non avesse rotto la minchia giocando a pallone nell'attio di Randazzo, Optissimo pardon.
Poi l'illuminazione. Francois de Couperen e ogni sibilo passato. Ora mi figuro Jovanotti cosa stia facendo a Ibiza, quado l'Italia sta affondando, ci vuole subito una canzone, siora mia, non foss'altro per quietare le orecchie. Tipo frsncois de Couperin. Che armonia nel Seicento.
Oggi penso molto al Seicento, tutto giàllo ocra e col boia pronto ad ammazzarti.
Ora sono sul living, chissà Gioselia, se ai bagni o,agli amati laghi peruviani.