Roma

Volute viola
Di
Travi .
Taxi al Sileno.

21. 11. 2014

Strade intasatissime

Non dormo

Da ventisei ore.

Un malandrino

Alla mia destra.

Sogno,

Copriletti maestosi, 

Calze bucate.

Ho un lavoro divino.

In volo per Bologna la dotta

Sono costipato nella fila nove, numero perfetto. 

Il blog procede a meraviglia. Al Falcone il solito cantiere, pulito sì, ma scassacazzi e disordinato.

Quando vedremo luccicare le vetrine dei negozi più in della città nel nostro meraviglioso aeroporto? Quando al posto di panchine di metallo duro, scrostato e freddo ci saranno puff(s) bianchi e verde scuro, moquette beije e lampadari svarowsky? 

Bar chiusi alle nove. Ci può stare.

Sono in volo, il cielo è nero. Le poltrone dell'aereo sono state progettate per un ometto di uno e sessanta. Per gli uomini o donne alti 1.80 cm sono scomode.

Comunque. Ho appena ordinato un chhesburger e una coca. 

L'atmosfera è simpa. Finalmente mi sradico da Pale, bella, sì, ma certe volte sento voci tipo ma io t'ammazzo, brutto frocio che non mi vanno proprio a genio. 

Ma tornando all'aeroporto. Esso dovrebbe avere una musica ambient per sottofondo. Una libreria ben fornita, una frullateria, una farmacia e una parafarmacia. Delle sale per bambini, una sala fumatori interna come al Leonardo da Vinci. 

Sb

Pomeriggio in biblioteca

Mentre in Piemonte esondano i fiumi e a Milano il Seveso e Chiàvari è sommersa dal fango,
In biblioteca
Fauna
Cosmopolità,
Cigolìo (inevitabile) di porte,
Ma perché cambiano le lettere dei classici.
Mi scervello sulla lettera a Giuseppe Chiarini sulla metrica neoclassica e mi vedo spuntare
Un florilegio di vaffanculo.
Insomma la vogliamo fare si o no questa sauna pubblica a Palermo, l'estate è alle porte.
Ragazzine attillatissime.
Domani lavoro, cazzo e ho un diavolo per capello. Vorrei parlare a un convegno di Dante, Petrarca , Tondelli, Bufalino e lì tutto bloccato.
Non un'iziativa. Oggi ho chiamato alla Modusvivendi e ho avuto il due di picche. Questa è omofobia o drogofobia.
Assurdo.

Mollezza e grazia

Sono con Ricky. Tornato dalla splendida ècole, ragazzini splendidi.
Ragazze indiane e ghqnesi non so se etiopi. Cmq.
Scrivo su Facebook, scrivo una succinta letteratura dal 1945 ad oggi, traduco i Carmina Catiulli.
Ho l'anello al dito.

La luna zigrinata

Fantastica la luna che zompetta da un capo all'altro di Palermo e mostra i denti ed è maestosa nei suoi arrocchi. Gira, gira, gira, annaspa da via Malaspina, scende pel Borgo vecchio, s'arrampica sulle schiere dorate dei palazzi. Luna birichina, suadente.

Domenica dei morti

Non si va al cimitero, cazzo, siamo appiccicati al computer alla pad.
Vogliamo parlare ai giovani di come sia bella la vita a quarantanni, a come si abbia voglia di vedere tante cose.
Conferenze, esposizioni, racconti di un quarantennio spensierato grazie alla profusione di denaro e mangiare dell'esimia dott. Angela Ruvolo.
Ciao
Sil.