martedì 13 agosto 2019



aout

che bellezza
di 19
babies che urlano.

dada


lunedì 29 luglio 2019

spirito verdiano a villa filippina

Splendida mostra di dipinti di costumi verdiani a Villa Filippina.
Il lavoro di Guareschi, lombardo è un'esposizione di quadri 90x60 suadenti.
Anche se stremati dal caldo, in questo Luglio torrido si ammira il lavoro concettuale del pittore che fa una sintesi dell'opera verdiana attraverso i personaggi delle sue opere più note. 

venerdì 7 giugno 2019

i quadri di Rosa Lombardo

Alla libreria del mare si può ammirare sino a fine giugno la personale di Rosa Lombardo.
Rosa Lombardo affronta il tema del mare, balene che sembrano sottomarini, la forma che si affianca alla materia.
I colori dominanti sono il giallo, il blu e il verde, mentre tralicci, reti da pesca si intrecciano alla visione della cala che di per sé è uno spettacolo.


sabato 1 giugno 2019

delizioso pomeriggio con Radioaction

Delizioso pomeriggio passato a bighellonare per via Turrisi Colonna e ascoltare le intelligenti e suadenti note di Radio Action, in trasferta presso Jolly Elettronica.
Brava la conduttrice Cinzia Gizzi.
Buffet gastronomico con salati, dolci e spumante.

domenica 19 maggio 2019

"Piccola italiana" da Modusvivendi

Si è svolta stamattina una colazione brillantissima da Modus Vivendi (Via Quintino Sella), cui ho assistito.
Si presentava Piccola Italiana di Giacomo Cacciatore, un romanzo ambientato in epoca fascista.
La protagonista, Agata, si muove tra monasteri di clausura e vita mondana, echi del narratore spesso appaiono nel tessuto del romanzo, che tiene stretti per due giorni buoni,
Alla presentazione, nella suggestiva cornice della libreria, si è parlato della deriva fascista dell'attuale governo e di epoche passate.
Ma un romanzo avanguardista?

sabato 11 maggio 2019

11.05.2019

Delizioso pomeriggio
con amici ripensando a New York,
nervosismo per il Palermo
paternalismo assoluto (per fortuna).
Nauseato dalle morti sul lavoro.
Speriamo che vada in A.

martedì 7 maggio 2019

LAUREA HONORIS CAUSA A FERZAN OZPETEK

Si è svolta al Rettorato di Palermo (Palazzo Steri) la Laurea honoris causa a Ferzan Ozpetek.
Tra il pubblico il Sindaco Orlando, il Sovrintendente del Massimo Giambrone e la neodirettrice del Teatro Biondo Pamela Villoresi.
La laurea conferita a Ozpetek è in Musicologia e Scienze dello Spettacolo.
Il neo concittadino Ferzan ha parlato del rapporto conflittuale col padre, dei suoi fantasmi ed è stato visibilmente orgoglioso di stare in una città divina e misteriosa come Palermo.
Vi girerà un suo prossimo film.
Dopo l'intervento del rettore Micari, del Direttore del dipartimento di Scienze Umanistiche, di Anna Tedesco, la laudatio di Alessia Cervini, la lectio magistralis del regista verte sul tema Non si sa mai un domani...
Il regista racconta del suo liceo classico di Istanbul, del volontariato nel film di Massimo Troisi, il suo successo a Cannes  col Bagno turco, poi Harem Square, e il suo ultimo film (2017) Napoli velata.
In esso lo sguardo straziante di Giovanna Mezzogiorno, la regia piana, scorrevole, ma a tratti nervosa e scattante ne fanno un bel film da vedere.
Efficientissima come sempre l'organizzazione.

mercoledì 17 aprile 2019

NICOLA FIGLIA A PALAZZO SANT'ELIA

Bellissima la mostra di Nicola Figlia a Palazzo Sant'Elia fino al 26 Aprile.Visitabile dal Lunedì al Venerdì dalle 09.30 alle 18.00.
Classicismo onirico, visione moltiplicata del Sé.
Bello, solare, il quadro dei poeti che hanno le teste coronate di alloro e sguardi assenti, sempre gaudenti e insoddisfatti oppure il filosofo o ancora l'omaggio a De Chirico (sopra, particolare).
Figlia, classe 1950, è nato a Mezzojuso (Pa), ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Palermo, ha esposto da Roma a Palermo, da Mezzojuso a Villafrati.
Quattro sale piene di quadri che valgono davvero una bella visita.

domenica 7 aprile 2019

L'espressionismo di Filippone

La pittura di Filippone è espressionistica, nasce  nel 1922 a san Giovanni Gemini.
Frequenta il liceo artistico a Palermo.
Nel 1946 si trasferisce a Milano dove termina l'accademia di Brera sotto la guida di Aldo Carpi, nel 1950 si trasferisce a Parigi dove frequenta l'Academie des Beaux Art sotto la guida di Leger.
L'esposizione è gradevole. Attraversa gli anni dal 50 al 2000, la mostra che ha un bel passo. Si vede l'espressionismo quasi alla Goya, alla Van Gogh, suoi contemporanei.
Milano e Parigi fuoriescono in tutta la loro bellezza anche se un che di arcaico permane, un che di cultura siciliana del sopruso, dello sberleffo, dell'ironia.
A Palazzo Sant'Elia, Via Maqueda, Palermo

lunedì 1 aprile 2019

Le foto evanescenti di Veronica Marchese

Si può ammirare ogni pomeriggio dalle 16 alle 19 al Diekleinebruecke di Via del Ponticello 12, la mostra di una ventina di fotografie e un quadro di Veronica Marchese.
La stanza che ospita la mostra è deliziosa.
Le foto sono squarci di una Palermo intima e solare al tempo stesso, momenti di vita vissuta (la caffettiera, il cassonetto dei rifiuti, sdrucite sedie solitarie, saracinesche abbassate) colti come un'impressione.
Perchè di impressionismo fotografico si tratta nelle foto diafane di Veronica.
Una foglia d'aloe spaccata in due, figure umane rarissime, le foto sono object trouvèes stravinskiani.
L'inquadratura è nervosa, paurosa come se tmesse di disturbare l'oggetto ritratto.
D'un animismo degli oggetti si tratta nelle foto della Marchese, un'animismo intimo e pacatamente austero, sono foto che valgono davvero una bella visita.
Fino al 07.04.2019.

venerdì 29 marzo 2019

Mostra degli allievi dell'Accademia a cura di Alessandro Bazan e Gianna Di Piazza a Palazzo Ziino

Si entra nel bellissimo spazio espositivo di Palazzo Ziino da Via Dante.
Al secondo piano, v'è una mostra bellissima degli allievi dell'Accademia di Belle arti di Palermo.
Rita Casdia, Mirela Morreale, Francesca Polizzi, Linda Randazzo permeano delle loro opere la galleria.
Colpiscono subito due quadri plastici, materici con alle tele appiccicato un pelo di montone o capra, poi, a sinistra c'è la stanza colorata di Rita Casdia, poi i quadri meravigliosi di Linda Randazzo. Fanciulli che giocano a palla sulla spiaggia di Mondello,
I quadri di Mirela Morreale sono iper realistici, la pennellata è violenta, dei rosa pastello si accavallano gli uni sugli altri con dei verdi a suggellare un contatto, delle linee, come dei capelli perduti d'una Clitennestra.
Ingresso gratuito

sabato 23 marzo 2019

FRANCO ZECCHIN AL CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA

Al Centro Internazionale di Fotografia, ai Cantieri Culturali alla Zisa è in corso fino al 16 Giugno la personale di Franco Zecchin dal titolo "Continente Sicilia".
Oltre 90 fotografie in bianco e nero riportano alla cronaca e agli avvenimenti siciliani dal 1975 al 1994.
Lo sguardo dell'obiettivo fotografico di Zecchin è lucido e leggero anche se documenta l'orrore mafioso perpetuato negli anni a Palermo.
Ma non di soli morti ammazzai si vedono le fotografie - anche se l'omicidio di Bontade o il funerale di Peppino Impastato impressionano parecchio - si vedono anche scatti di feste di Capodanno (l'autoritratto), processioni di Carnevale, feste di paese, o la tremenda speculazione edilizia di Pizzo Sella.
E così, addentrandosi nel buio dello spazio espositivo, accompagnati da una soave musica di sottofondo, si ripercorrono gli anni di quando a Palermo si sparava spesso. C'è la foto del palazzo di via Pipitone Federico dell'omicidio Chinnici, la folla sotto l'albero di Falcone, lo sguardo felice e sornione di Paolo Borsellino, e ahimè dopo qualche passo la strage di via D'Amelio.
Uno spaccato lucidissimo del milanese adottato da Palermo e compagno di Letizia Battaglia.
E' come se Zecchin cogliesse una luce divina nelle sue fotografie, un incontro tra cielo e terra, sole e aria. La fotografia è ironica, sempre distaccata, scruta tra le pieghe di una società sempre in bilico tra la pulsione di vita e la pulsione di morte, una civiltà moderna e ancestrale.
Sì, perché c'è l'arcaico dei riti, delle processioni, dei veli neri delle donne a lutto e il postmodernismo di uno sguardo da fisico nucleare che blocca la vita con sguardo scientifico.
L'esattezza dell'inquadratura, la disposizone ordinata delle personae che ritrae valgono davvero una visita.
Dopo la mostra si ha l'impressione di avere visto dei Caravaggio, la luce dei Caravaggio di San Luigi dei Francesi anche se in formaldeide e in bianco e nero.
Ingresso libero.

lunedì 11 marzo 2019

TALIA a Palazzo Jung

E' in corso fino al 15 marzo la collettiva di fumettisti dal titolo Talia alle scuderie di  Palazzo Jung.

Espongono Massimo Asaro (Disney), Simone Buonfantino (Marvel Comics), Gabriele Cracolici (CrunchEad, Grafimated, Scuola del Fumetto Palermo), Marco Failla (Marvel Comics), Emanuele Gizzi (Bonelli), Aurelio Mazzata (IDW, Lion Forge, Disney, Marvel Comics), Igor Scalisi Palminteri (Glifo Edizioni).

La matita di Gabriele Cracolici è diafana, inserisce dei blu pastello splendidi sui quali si stagliano le sue figure d'eroi, di bianco e nero vestiti. 
Asaro, che lavora anche per la Disney mette in mostra bozze di strisce di paperino e topolino, con matita leggerissima e fa rivivere i personaggi disneyani con una potenza immensa. Igor Scalisi Palminteri che è artista poliedrico e multiforme fa del fumetto una ipostatizzazione della pittura proponendo tele grandi e scene distinte le une dalle altre. Personaggi a tutto tondo un po' deformati e allucinati (quasi alla Botero) che vogliono far percepire la bulimia d'una società tutto sommato ricca. 
Infine la mostra - che è circolare - si chiude con Marco Failla che per la Marvel Edizioni disegna fumetti molto marcati, quasi fossero a china. 
Peccato che mancava il foglio di sala, ma le didascalie con una breve biografia dell'autore al lato dei fumetti, indirizzano comunque lo spettatore verso una visione razionale dei percorsi evolutivi degli artisti. 
Dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 ingresso libero.


lunedì 4 marzo 2019

Eugenia Affronti alla Cala

Si entra beandosi dal portico seicentesco nella mostra di Eugenia Affronti che espone tele raffiguranti fichi d'india, scheletri, volti di donne assorte, in dubbio.
La pennellata è liscia radiosa, si vede la tela, i gialli sono sparati, a volte intensi a volte tenui, e una luce ovattata permea l'ambiente.
Ingresso gratuito.

giovedì 28 febbraio 2019

L'espressionismo di Claudio Sciacca

Alla Real Fonderia Alla Cala nell'omonima piazza, è in corso fino al 1° marzo 2019 la personale di Claudio Sciacca dal titolo "Dipingo con il cuore".
In effetti i suoi quadri trasudano una certa bontà, soprattutto nei ritratti dove la fotografia si mischia con la pittura in un delizioso gioco di rimandi alle due arti sorelle.
Le opere di Sciacca sono pennellate violente d'un'umanità alla deriva. C'è la teoria di barche quasi insabbiate, il  bellissimo angelo con le ali d'argento e la veste rossa. Potrebbe essere San Giorgio?, no il suo gesto è spezzato, serpeggia come una stizzosa segretezza nelle opere di Sciacca che valgono davvero una visita.
Silvano Baldi

martedì 26 febbraio 2019

Le abbacinanti foto di Midge Wattles

Nella splendida galleria "Francesco Pantaleone Arte Contemporanea" si può visitare sino a fine Febbraio la personale di Midge Wattles dal titolo Passages.
L'artista, americana, classe 1990, espone diciotto fotografie che restituiscono paesaggi della Sicilia in cui il comune denominatore è il bianco.
La Wattles riporta a una dimensione arcana dell'isola, dell'isola leonessa e iena, come diceva Bufalino, riporta a una nullità che altro non è che una quiddità.
Un qualcosa di evanescente ed etereo come il fumo che esce dall'Etna, come le vesti di Proserpina rapita da Ade nei mesi invernali. 
Scala dei Turchi, Pantelleria, Gibellina vecchia sono i paesaggi che regala allo spettatore che si addentra nello spazio bianco della galleria come se camminasse sulle nuvole. 
La dimensione onirica, un dèpaysement iconografico sono la chiave per visitare la mostra che è ben introdotta dal foglio di sala di Agata Polizzi che ne è la curatrice. 
L'armonia regna nelle foto della Wattles, un'armonia segreta, come un tuffo nel cuore dei sentimenti più segreti e reconditi che la nostra terra offre. 
Forse, concludendo con le parole di Agata Polizzi, Midge Wattles permette all'osservatore di guardare l'invisibile. 
Ingresso gratuito.

mercoledì 30 gennaio 2019

la natività di Simeti

Entrando nel delizioso chiostro di San Lorenzo - l'oratorio - si può osservare da qualche tempo l'incedere di quadri di natività di vari autori novecenteschi. Tra questi, l'ultimo in cui mi sono imbattuto, è l'opera di Francesco Simeti, che declina una natività animalesca con teorie di tori, pavoni e felci come sempre.
Una natura selvaggia - anche se distrae dal devastante caos cittadino - .
Da Vedere.