venerdì 29 marzo 2019

Mostra degli allievi dell'Accademia a cura di Alessandro Bazan e Gianna Di Piazza a Palazzo Ziino

Si entra nel bellissimo spazio espositivo di Palazzo Ziino da Via Dante.
Al secondo piano, v'è una mostra bellissima degli allievi dell'Accademia di Belle arti di Palermo.
Rita Casdia, Mirela Morreale, Francesca Polizzi, Linda Randazzo permeano delle loro opere la galleria.
Colpiscono subito due quadri plastici, materici con alle tele appiccicato un pelo di montone o capra, poi, a sinistra c'è la stanza colorata di Rita Casdia, poi i quadri meravigliosi di Linda Randazzo. Fanciulli che giocano a palla sulla spiaggia di Mondello,
I quadri di Mirela Morreale sono iper realistici, la pennellata è violenta, dei rosa pastello si accavallano gli uni sugli altri con dei verdi a suggellare un contatto, delle linee, come dei capelli perduti d'una Clitennestra.
Ingresso gratuito

sabato 23 marzo 2019

FRANCO ZECCHIN AL CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA

Al Centro Internazionale di Fotografia, ai Cantieri Culturali alla Zisa è in corso fino al 16 Giugno la personale di Franco Zecchin dal titolo "Continente Sicilia".
Oltre 90 fotografie in bianco e nero riportano alla cronaca e agli avvenimenti siciliani dal 1975 al 1994.
Lo sguardo dell'obiettivo fotografico di Zecchin è lucido e leggero anche se documenta l'orrore mafioso perpetuato negli anni a Palermo.
Ma non di soli morti ammazzai si vedono le fotografie - anche se l'omicidio di Bontade o il funerale di Peppino Impastato impressionano parecchio - si vedono anche scatti di feste di Capodanno (l'autoritratto), processioni di Carnevale, feste di paese, o la tremenda speculazione edilizia di Pizzo Sella.
E così, addentrandosi nel buio dello spazio espositivo, accompagnati da una soave musica di sottofondo, si ripercorrono gli anni di quando a Palermo si sparava spesso. C'è la foto del palazzo di via Pipitone Federico dell'omicidio Chinnici, la folla sotto l'albero di Falcone, lo sguardo felice e sornione di Paolo Borsellino, e ahimè dopo qualche passo la strage di via D'Amelio.
Uno spaccato lucidissimo del milanese adottato da Palermo e compagno di Letizia Battaglia.
E' come se Zecchin cogliesse una luce divina nelle sue fotografie, un incontro tra cielo e terra, sole e aria. La fotografia è ironica, sempre distaccata, scruta tra le pieghe di una società sempre in bilico tra la pulsione di vita e la pulsione di morte, una civiltà moderna e ancestrale.
Sì, perché c'è l'arcaico dei riti, delle processioni, dei veli neri delle donne a lutto e il postmodernismo di uno sguardo da fisico nucleare che blocca la vita con sguardo scientifico.
L'esattezza dell'inquadratura, la disposizone ordinata delle personae che ritrae valgono davvero una visita.
Dopo la mostra si ha l'impressione di avere visto dei Caravaggio, la luce dei Caravaggio di San Luigi dei Francesi anche se in formaldeide e in bianco e nero.
Ingresso libero.

lunedì 11 marzo 2019

TALIA a Palazzo Jung

E' in corso fino al 15 marzo la collettiva di fumettisti dal titolo Talia alle scuderie di  Palazzo Jung.

Espongono Massimo Asaro (Disney), Simone Buonfantino (Marvel Comics), Gabriele Cracolici (CrunchEad, Grafimated, Scuola del Fumetto Palermo), Marco Failla (Marvel Comics), Emanuele Gizzi (Bonelli), Aurelio Mazzata (IDW, Lion Forge, Disney, Marvel Comics), Igor Scalisi Palminteri (Glifo Edizioni).

La matita di Gabriele Cracolici è diafana, inserisce dei blu pastello splendidi sui quali si stagliano le sue figure d'eroi, di bianco e nero vestiti. 
Asaro, che lavora anche per la Disney mette in mostra bozze di strisce di paperino e topolino, con matita leggerissima e fa rivivere i personaggi disneyani con una potenza immensa. Igor Scalisi Palminteri che è artista poliedrico e multiforme fa del fumetto una ipostatizzazione della pittura proponendo tele grandi e scene distinte le une dalle altre. Personaggi a tutto tondo un po' deformati e allucinati (quasi alla Botero) che vogliono far percepire la bulimia d'una società tutto sommato ricca. 
Infine la mostra - che è circolare - si chiude con Marco Failla che per la Marvel Edizioni disegna fumetti molto marcati, quasi fossero a china. 
Peccato che mancava il foglio di sala, ma le didascalie con una breve biografia dell'autore al lato dei fumetti, indirizzano comunque lo spettatore verso una visione razionale dei percorsi evolutivi degli artisti. 
Dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 ingresso libero.


lunedì 4 marzo 2019

Eugenia Affronti alla Cala

Si entra beandosi dal portico seicentesco nella mostra di Eugenia Affronti che espone tele raffiguranti fichi d'india, scheletri, volti di donne assorte, in dubbio.
La pennellata è liscia radiosa, si vede la tela, i gialli sono sparati, a volte intensi a volte tenui, e una luce ovattata permea l'ambiente.
Ingresso gratuito.