E' una corrente postesistenzialista che ha preso piede coi reality per poi sfociare in un sentire comune (soprattutto femminile) e nei telefilm in diretta.
Lo detesto. Prima di agire occorre pensare, progettare, pensare, pensare e poi ripensare. Sì, certe volte l'anacoluto ti spiazza così come la frase spontanea. Ma lo spontaneismo genera violenza. Genera solitudine. --Dammi un bicchiere d'acqua. No!, - Per favore mi daresti un bicchier d'acqua?
Tossisci, una cafona si alza di scatto come se avessi la polmonite.
Lo spontaneismo dei sentimenti genera solitudine e violenza. Bisogna sopportare, sopportare i giochi della fortuna e soprattutto pensare prima di parlare.
E il flusso di coscienza, dove lo mettiamo? E se lo spontaneismo non fosse il risultato delle dissertazioni di Joyce e Freud, e Jung, per fottere l'inconscio sul tempo?
In questo caso le signorinelle vorrebbero agire sull'inconscio collettivo..,.
Bhe, questo è un altro problema e ne parleremo nel prossimo post.
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