Le macchine.
Assiuolo
Che t'infrangi su nebbie
E cavallette soavi,
Vibra la mente e l'uccello
Tarda a cinguettare
Mentre in testa ho il delirio
D'essere amico di un sacco di persone,
Amico, amico.
Non fosse per mio padre...
Certe volte mi consiglia ma se
Lo ritempro con una nuova parola
Mi segue,
Il verbo è fatto carne, Dio è il Sole anche di notte.
Nessun commento:
Posta un commento