lunedì 5 marzo 2012

cambio

Ci si prepara a una bella sbornia in politichese (la quale secondo Aristotele dovrebbe parlare anche di musica e coreutica) e intanto Ferrandelli con quella faccia simpatica da sbarbatello della buona borghesia palermitana si accinge a sfidare la destra.
Ma diciamo i fatti come stanno: i problemi di Palermo sono sempre gli stessi. Autobus senza display, ritardi, fermate di autobus che non indicano l'ora di arrivo del mezzo e tanta tanta apatia.
Eppure i negozi Prada e Benetton e Bulgari pullulano e si sente parlare sempre di ospedali.
All'arcigay le solite lesbiche invaghite di editor e registi e scrittori e sifilitiche come non mai: non un progetto ad ampio raggio, una sauna gay, una fillandese. Perché l'inverno da noi è lungo, umido e acquoso. Non si può solo pensare all'estate che arriverà.
S


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