venerdì 24 dicembre 2010


Nuovo post all'acetilene. Non lo sopporto più questo Natale, con tutto il suo portato di smancerie e ricordi. Vorrei scrivere un post natalizio ma non mi viene, forse proverò con un'immagine.

domenica 19 dicembre 2010

Domenica, 3 poesie

Domenica,
che nero subito, nella notte
mi perdo tra una radio e una telefonata.
La radio non mi ascolta, o forse mi contiene.
Il mezzo della tecnica mi riporta al numero.
Il numero all'assoluto, l'assoluto
al tempo che viene quando deve venire.
Forse non si è stati ascoltati in anticipo.
Comunque, la notte è nera,
e Dicembre ha questo di favoloso.
Che rovina sui banchi di scuola e barricate
e freddo polare.
-Ti vengo a vedere domani...
E io che farò, starò solo con Ursy
in quel di via Bandiera...



2
Svoltando l'angolo dell'infinito
m'è apparsa la grazia di certe inflessioni.
La grazia di certe serate d'alluminio,
col dito acceso contro il televisore.
E la lamada viola che cadrà per Natale.
Non tendo all'altro che quando sono solo.



3
L'amore del Pincio e delle barbarie romane,
mi rovina verso pensieri d'elezione, goethianamente avventurosi,
e invece sono il poeta di Palermo,
il vate dalle mille inflessioni.
Il discendente di D'Annunzio e Pascoli.
-ma la prendi la scossa certe volte,
o è tutto perfetto, e con altre persone ti è mai successo?
Che cosa, questa cosa, di prendere la corrente.
No, a me si.
Questo il dialogo di una presunzione
sana e assoluta
della chez neuve dedicata
all'amica ***.

martedì 14 dicembre 2010

Nuovo post dicembrino per i miei attenti lettori. La crisi governativa mi mette il fuoco addosso. E' tutto un parapiglia. Io mi attacco alle sacre lettere e non penso più a niente. Le sacre lettere, queste forme così arrotondate e sghembe di cui la lingua italiana offre un vasto campionario.
Intanto i progetti teatrali vanno a gonfie vele. Abbiamo rivevuto un assegno da 1000 euro da un mecenate della Palermo bene, un agente assicurativo che conosciamo tutti bene che ci ha elargito questo regalo. Bello. Abbiamo pagato gli attori e i costumi senza prenderci una lira per noi. Ma tant'è. Il mondo va così. Il mio collega ha problemi con la moglie, l'altro mio collega ha problemi con la sua esistenza. L'altra collega in ospedale. E' un giorno un po' mesto che tenterò di raccontare con tutto l'amore che posso. La Guttuso è una bellissima scuola che giace in via Messina Marine 811. Sto aspettando la prossima consegna e vi saluto. ciao ciao silvano

martedì 7 dicembre 2010

catania

Sto per andare a catania. la solare e fresca catania, con le sue straduzze, la pescheria, la via etnea. Ci vado con Ninnuzzo per un ponte dell'immacolata tutto da raccontare. Partiamo verso le 4, io poi tornerò all'una di notte, lui vuole fare le sette del mattino per questo gli lascio i soldi del pulmann.
Sarà un giorno diverso, di quelli da raccontare. Intanto la macchina mi risponde bene sotto i piedi e non ho timore di affrontare l'autostrada. Vi bacio e vi aspetto tutti per le tre sorelle.org, le bagage al palab il 27 dicembre. ciao

lunedì 6 dicembre 2010

prove

Mezz'ora prima della prove. Sono un po' teso. Con oggi abbiamo sei giorni di prove prima del debutto che avverrà il 27 Dicembre al Palab. Lollo è andato a tagliarsi i capelli e io lo aspetto. Lollo con tutte le sue idiosincrasie, i suoi cambi d'umore, d'idea, insomma un soggetto psicopatico.
Spero che oggi venga la costumista. Domenica siamo andati a messa a Casa Professa e il padre ha fatto un'omelia allucinante. Parlava anche lui dei mafiosi invece che dei beni dell'anima.
Penso che cambierò chiesa. Adieu

venerdì 3 dicembre 2010

Sono in ferie, mid term, Fino a Giovedì nove. Intanto Lollo se ne va via. Va a Sciacca. Oggi farò la locandina dello spettacolo con Gianluca Guccione. Sarà divertente.
Ho consegnato il mio primo racconto da Sellerio. Dice che il tempo di lettura è di un anno. Lo manderò anche all'Einaudi e a Marcos y marcos.
ciao