giovedì 16 novembre 2017

FRISH ALLA ZAC DI PALERMO

La mostra visitabile sino a Novembre, con catalogo di Achille Bonito Oliva, è alienante.Meglio, vuota.
Entri dalla porta scorrevole e ti appare una linea rossa fatta da luci fisse e, al fondo, un bersaglio.
Gradevole il flusso interno all'opera. 
L'artista israeliano Shay Frish non ammette orpelli. La mancanza, il vuoto la non memoria ti assalgono, tranne che poi, uscendo, appare Palermo.
Gratis

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