sabato 4 maggio 2013

DEEGAY

Trasmettono musica fichissima.
Il sito è deegay.it ed è un network di lusso.
In queste serate di magra di maggio, quando i pomeriggi non trascorrono mai e le donne guardano nel vuoto e poi si girano e camminano, e prendono un bicchiere (con la canna ovviamente), un po' di buona musica fa sempre piacere. Per non parlare poi dei bei momenti passati in macchina con lo stereo a tutto volume col clavicembalo ben temperato di Bach o le Suite Inglesi dello stesso. Una follia verso lo zen, attraversare la circonvallazione, e poi uscire da quella salita che ti riporta in città. E poi entrare nei casermoni dove smerciano la roba a quaranta euro.
Sono occasioni, avrebbe detto il mio maestro, che non si devono perdere.
Hanno chiuso Monte Pellegrino, ci andavo con Gianca che tristezza. Ora hanno sbarrato il passo, sarà caduto qualche masso.
Palermo è rinata. Le cose si stanno muovendo e io mi sento bene. Ho financo il numero di Alby, chissà quando usciremo. Intanto postiamo tutto su facebook che è una gran figata. Vedersi dora e fefe che nn sanno che scrivere, o dire che sono a favore dell'adozione ai singles non ha prezzo.
Voglio crescere un bambino, con mia madre, coi miei amici ma non lo voglio fare, voglio il bimbo di qualcun altro, che mi parli una lingua tutta sua. Vorrei andare in un orfanotrofio e sceglierlo.
Cetty si alzò. Detestava quando scrivevo. Oggi ci sarebbe stato il Rise Up coi maschioni nascosti nei camerini e la musica a tutto volume, chissà quante carte vogliono all'ingresso. Intanto ho trenta euro e la cosa mi inorgoglisce non poco. Sono soldi di mia madre, sudati con ore e ore di relazioni su abusi e divorzi. Comunque. Il mio stipendio va vias in due giorni, sono un po' come mio zio Ernesto che i soldi non se li faceva bastare. Certe colte provo uno strano sadismo per persone che intralciano la mia esistenza, per altri commiserazione e rispetto.
Sono aggaddato con mio padre, non mi è venuto a prendere all'aeroporto, spende tutti i soldi per sua figlia e a me non dà niente. Intanto TAlost è incredibile. Ha un sorriso dolcissimo e ha delle movenze da venticinquenne niente male. Lo voglio proporre come modello a un'agenzia milanese.
Per ora la vita mi va bene. Ho ripreso a scrivere finalmente. Sono intrippato con la morfologia della fiaba di Propp. Una descrizione meravigliosa della trama di un romanzo. La partenza e il ritorno dell'eroe, il filtro magico, il ritorno, la delazione, il tranello...
Deegay è veramente figa. Una canzone bella dopo l'altra. Ora mamma sta acquistando il televisore nuovo per la sua stanza, vuole ritirarsi come una monaca di clausura.


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