giovedì 16 settembre 2010

O vecchia Palermo
come sei bella e saggia,
in te mi perdo ogni pomeriggio
e mi ritrovo ogni mattina.
Passeggiare per le tue vie
è un incanto
sobbalzare ai tuoi polveroni
un po' meno.
Vedere le tue vetrine luccicanti è bello anche
ascoltare l'idioma pazzo
dei tuoi abitanti
un po' meno.

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