domenica 19 settembre 2010

Rivedo in sordina i miei amici di sempre. Sono qui che mi fanno compagnia, insieme ai rimbrotti per l'esecuzione dei doveri di cui siamo pieni. Le regole ci accompagnano col loro farsi e il loro disfarsi. Regole dall'alto, regole dal basso. Basta un tono certe volte a farti percepire una regola. E intanto il verso si dee fare bello, con le parole giuste al posto giusto come diceva Ungaretti, se no che senso ha.
I miei amici, sono al sole di Palermo seduti che leggono il loro destino e io invece mi struggo dall'assenza di te.
Laura è cento volte presente e cento volte assente. L'assenza però dura un tempo che è più lungo rispetto alla presenza.
Bisogna dunque abituarsi alle assenze.

Nessun commento:

Posta un commento