lunedì 20 settembre 2010

politichè

Così, andando, rimestandomi nelle mie preoccupazioni, ritrovo la luce in questo mattino del 20 Settembre. Faccio il mio lavoro con diligenza ma mi faccio dare un permesso breve, per uscire due ore prima. Ho il raffreddore e non mi sento bene.
Ritrovo la luce però, una luce diafana, che prelude all'Assoluto. Rosa Balistreri dice che non si mangia bene senza mosche. Che vorrà dire. Che c'è sempre qualcosa che ti disturba. Oggi a disturbarmi è il mare di facoltà che un uomo dispone. La assoluta libertà propugnata da questo governo mi sta stretta. Nel senso che vorrei che si propugnassero progetti, cose da fare e non la libertà in sé e per sé che dovrebbe essere un valore scontato visto che è stata proclamata trecento anni fa con la Rivoluzione Francese. Questo governo per ora fa solo parlare di sé per le beghe e beguccie interne. Finiani, Futuro e Libertà ecc. Non ci si preoccupa del bene comune, della Res Publica, del lavoro che manca. In questo sono d'accordo con chi proclama che questo governo se ne deve andare a casa.

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