domenica 12 settembre 2010

jazz africano

Il jazz africano ti entra in testa come la canzone di stromae alors on dance. Quest'ultima è ripetitiva quanto basta, ha un sotofondo con un sassofono splendido. Il video è di quelli che resteranno per molto. Si vede un impiegato parigino che, appena uscito dal lavoro va a ballare stanco e depresso.
E' la hit del momento, e se lo merita.
Ma il jazz africano... quel francese ritmato quanto basta, le maracas di sottofondo, queste voci che paiono provenire da capanne di paglia, tutti coi piedi nudi a danzare sulle note sincopate del ritmo.
Inneggiano sempre alla madre terra, che ne sustenta et governa et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.

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