Finalmente ho finito col mio librone di contabilità di segreteria. Oggi siamo agli ultimi giorni di Luglio e Jean aveva preso a incazzarsi sul serio con la vita, che era stata si prodiga nel passato ma che stava diventando vieppiù amara col passare del tempo.
Mi ritrovo a fingere un romanzo per non morire di noia.
Le otto del mattino sono l'ora più delicata della giornata, quella in cui si stabiliscono i destini di essa.
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