sabato 28 agosto 2010

canzone

Io non volea mirarti
nella beltà del tuo splendore
che a volte lente scendon l'ore
al tuo destin coinvolte

Spari sopra il verso accentuato
non hai altro da fare che studiare
e poi cammini sull'acciottolato
prendendoti arie da laureato.

O chiave aprimi le porte della vita

scenderemo insieme alla fine
del mondo in bare rilucenti
e dai colori ardenti

per ora incantati di tua esistenza
e progredisci la semenza
col dolce suono della lira.

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