sabato 28 agosto 2010

poesia

Vola una rosa
sulle alture dei pozzi
le lamentele delle mogli
dei detenuti. E te che stai muta
come una sostanza eccelsa chiamata
ragione.

Violi per te il mondo
a partire da un ferro vecchio
trovato in corso gemellaro 22
sulla tua tuta la zia Dora
ritornò dritta sui suoi anni
manifestando un rancore.
Keats poi dormiva sul desktop
come un ronzio familiare
il ronzio assillante e mieloso del genere umano.

Devo tradurre
le metemorfosi ma è difficile
come infilarsi un paio di scarpe
troppo corte per il piede
o un paio di pantaloni
gelosamente comprati da te
rivedere i patrigni
nell'ora delle abluzioni.

Il ventinove agosto
fu ammazzato Libero Grassi
e siamo stati tutti più soli.
Il ventinove Agosto
questo maledetto questuare
s'era fatto sangue
e mi ricordo la vedova Bonsignore
che piangeva anche suo marito.

Nessun commento:

Posta un commento