lunedì 30 agosto 2010

poesia

Il tuo passo degno
è un acciotolato in disuso
scrostato dal sangue delle vittime del racket
o dei commercianti appesi
delusi dalle poche vendite

Il tuo passo è grazioso
come di un cancro appeso al suo ariete
te che ti fai desiderare
e io mi struggo nel mio tormento
di quarantenne.

Il tuo passo non si accorda con me
e io penso che sia tutto dificile
in questa vita: quando si aggiusta una cosa
se ne sfascia un'altra.

Nessun commento:

Posta un commento