lunedì 30 agosto 2010

Modigliani

La pittura di Modigliani è leggermnete sinistra. Sinistra nel senso che porta dietro sé un incubo. Le sue donne gialle, le sue forme sghembe altro non sono che l'inconscio disperato del pittore che pare fuoriuscire dal quadro.
La breve vita di Modi, tutta dedita a droghe e alcol, inizia nel 1884 a Livorno e termina nel 1920 a Parigi. La sua meta preferita fu Parigi dove raccolse giovani pittori nei suoi studi di Montmarte e Montparnasse. Lo scrittore morì di tubercolosi lasciando una donna incinta che il giorno dopo della sua morte si buttò dalla finestra.
Le opere di Modigliani scandagliano l'anima. Egli è - al pari di Schiele - un maledetto, nel senso che l'arte domina la sua breve esistenza al punto da subentrarne.

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