martedì 31 agosto 2010

Luigi Pirandello, depressione

DEPRESSIONE
Atomo umano, enorme è la natura.
L ’esser t ’investe e ti trascina. Invano
contenerlo vorresti: ei non ti cura,
ei va per le sue vie, atomo umano.

Io piú sitir non vo ’ la sorte oscura
de l ’avvenire: come un uragano
nel passato ei rovesciasi e s ’oscura,
tutto vorando l ’esser nostro vano.

Spengonsi a lento ormai nei polsi bassi,
e nel cervel, cui fanno assedio i dubî,
le fantastiche febri del desio.

Atomo umano, guarda in ciel le nubi:
estraneo a tutto sei, estraneo passi.
Scenda pei sogni miei, scenda l ’oblio.

1 commento: