mercoledì 20 ottobre 2010

poesia#9

In un mondo di tenebra e limone
mi sei apparsa tu,
col tuo sorriso viola e gli occhi da gigante,
recitasti la parte di Mommina,
e guardavo stanco gli occhi assonnati,
mentre la tua foga
ridava all'Assoluto un nuovo nome.

Mi sei apparsa con gli occhi da cerbiatto
e i tuoi capelli amaranto
con la tua voce nasale e afona,
che mi davi comandi
in cagnesco.
Ma io mi abituo
il potere non mi spaventa
anzi lo desidero
come una sciatta mogliettina di provincia.

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