Mi sono svegliato con la nausea. Nausea per le colpevolizzazioni di Ursula, per la mancanza di Massi, per la mancanza di un padre.
Ora mi riprendo con le lettere. Vorrei parafrasare una commedia di Goldoni come ho fatto per il Giorno del Parini.
Parafrasare come fa Umberto Eco e altri anagrammatisti ed enigmisti di casa nostra.
Primo Agosto. L'ho sempre passato ad Amsterdam, tra le signorinelle olandesi tutto fumo e niente arrosto, addentando una cialda burrosissima al Kiosk del Damriak.
Vorrei tornarci con Cettina, fare un po' da cicerone, per farle vedere le bellezze olandesi e per farla svegliare un po'.
Oppure svegliarsi alle sette del mattino e attaccare con l'erba, buonissima, o col fumo comprato nel kiosk africano.
Agosto, ricomincerò a lavorare il 23, dopo essermi preso nove giorni di onorata malattia.
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