martedì 24 agosto 2010

poesia#11

Divina poesia
che vai oltremare
passa di bocca in bocca
mangeremo i nostri scranni
seduti su pale d'acciaio
conteremo i danni
di una consueta alba.
Oggi ho visto il sole rosso
su Palermo
era il falco alto levato, la sonnolenza del meriggio
la clessidra dell'ore.

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